45 Km. Da Asti , 655 m. s.l.m.
Abitanti: 133
Paesaggio
L’alta collina su cui sorge San Giorgio è un belvedere naturale, una terrazza panoramica che guarda alla Langa più autentica.
Storia
San Giorgio fu nel Medioevo feudo astigiano al confine con il Genovesato, ebbe quindi grande importanza strategica. Nel 1323 ad opera di Alessandro e Bonifacio Asinari, fuoriusciti da Asti, fu costruito il castello. (si veda l’iscrizione sopra la porta d’ingresso della torre). Il feudo passò poi alla famiglia Scarampi da cui il paese prese il nome nel 1518.
Arte
Il piccolo borgo in pietra (torre, due chiese e quattro o cinque case) è dominato dalla torre medievale sulla terrazza della quale si gode una vista sconfinata a 360° (visitabile durante la rassegna Castelli aperti). La casa-torre, con base a scarpa, si articola su sei piani di cui il primo, il quarto e l’ultimo coperti da volte a botte e gli altri, in origine, da solai di legno. Il terzo piano, quello dell’ingresso, ospitava la cucina con grande camino. Pochi passi per visitare la parrocchiale dedicata a San Giorgio che presenta scolpito sull’architrave in arenaria del portale (1645) un curioso bassorilievo con San Giorgio a cavallo e l'Oratorio dell'Immacolata diventato sede della Scarampi Foundation che vi organizza eventi culturali. Piccolo gioiello del barocco la chiesetta campestre di San Carlo, appena fuori dall'abitato.
Enogastronomia
In agosto si tiene la Rassegna del bovino castrato piemontese.
www.comune.sangiorgioscarampi.at.it
www.scarampifoundation.it